Monterosso: è una nota stazione balneare, è il più grande dei cinque villaggi ed è prevalentemente sviluppato in piano. Monterosso è diviso in due parti, Torre Aurora con il colle dei Cappuccini e il Castello fanno da sparti acque tra la parte “nuova” Fegina, caratterizzata da un bel lungomare ed ampie spiagge che si spingono fino alla statua del Gigante “Dio Nettuno” risalente al  1910 e la parte “vecchia” dove si sviluppa il tradizionale paese.  Si possono  visitare la chiesa di San Giovanni Battista del 1300 e l’oratorio. Intorno al paese ci sono molti oliveti e agrumeti.

Vernazza: è un piccolo villaggio di pescatori ed è uno dei più caratteristici delle Cinque Terre. Fu fondata intorno al 1000 d.C. e fu governata dalla Repubblica di Genova. Si può visitare il castello medievale Belforte, costruito a metà del 1500, per proteggere il villaggio dall'attacco dei pirati. A Vernazza c'è un piccolo porticciolo ben protetto e una bellissima Chiesa che si specchia sul mare.

Corniglia: è un paesino che si è sviluppato su un promontorio a 100 metri sopra il mare. Non ha un accesso diretto al mare. Il villaggio è collegato alla stazione ferroviaria da un sentiero di 377 gradini noto come Lardarina. Corniglia è collegata agli altri villaggi delle Cinque Terre da sentieri ben tenuti. Il villaggio è circondato da vigneti e terrazze. E’ possibile visitare la settecentesca piazza Taragio con il suo Oratorio Santa Caterina. La chiesa di San Pietro, costruita nel 1334, è un perfetto esempio del gotico stile ligure.

Manarola: è costruita su una roccia alta 70 metri sul livello del mare, è uno dei paesi più romantici delle Cinque Terre. Arrivando dal mare si trova un piccolissimo porticciolo con uno scalo dove in passato venivano tirate le barche a terra. Alzando lo sguardo si vedono le pittoresche case colorate multicolori affacciate sul mare. A Manarola non c’è una vera spiaggia, l’acqua è profonda e per questo motivo si possono godere i migliori bagni e per gli amanti del genere si possono dilettare a tuffarsi dalle alte rocce. Il villaggio si sviluppa in leggera salita, caratteristici ripidi vicoli detti carrugi, che portano al mare. Da visitare la chiesa di San Lorenzo realizzata in stile romanico e risalente al 1338. La facciata della chiesa, in arenaria locale, è caratterizzata da un pregevole rosone in marmo di Carrara del 1375.

Durante il periodo natalizio, dall'8 dicembre alla fine di gennaio si può vedere il più grande presepe illuminato al mondo. La collina è illuminata da più di 200 figure realizzate artigianalmente e circa 12.000 lampadine.

Manarola è collegata con Riomaggiore tramite la Via dell'Amore, (ancora oggi chiusa per una frana), famosissimo e unico sentiero degli innamorati, noto per l'atmosfera romantica e gli splendidi panorami.

Riomaggiore: è l’ultimo dei cinque paesi, le origini risalgano all'VIII secolo, quando gli abitanti della Valle di Vara, alla ricerca di un clima più mite, si spostarono verso la costa.  A Riomaggiore si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista la cui costruzione iniziò nel 1340, la Chiesa di Sant'Antonio nel centro storico di Riomaggiore risalente al XVIII secolo e il Castello del 1260.